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Il cimitero di Praga

Attualissimo. Eppure è un romanzo storico (e con la R maiuscola, visto che come da postilla, di inventato c’è sostanzialmente il protagonista).

La caratteristica principale della gente è che è pronta a credere a tutto.

Scritto in maniera fantastica, eppure scorrevole, appassionante, mai affaticante.

non bisogna mai servire il proprio padrone attuale, imparatelo, bensì prepararsi per quello successivo.

Un vero gioiello sul tema del vero, del verosimile e del falso, della fabbricazione della (o delle) realtà.

La gente crede solo a quello che sa già, e questa era la bellezza della Forma Universale del Complotto.

Un bellissimo testo di un maestro della Cultura italiana del 20esimo secolo, che racconta la cultura del 19esimo secolo, che cita cose ancora precedenti e che mostra come la Storia è una maestra di vita (o ciclica, e nessuno inventa davvero niente).

Mi è stato detto che i grandi narratori si descrivono sempre nei loro personaggi.

Insomma, questo Cimitero di Praga mi ha proprio appassionato e conquistato. Lo avevo lì da tanto tempo, le ferie estive (al mare) mi hanno spinto a “leggiamo qualcosa di grosso” ed eccoci qua. Come detto, romanzone storico scritto benissimo, che cita, segnala, descrive, ambienta, e che comunica l’epoca descritta. Eco ci mette del suo anche sulla parte “tecnica”, giocando con i livelli e i Narratori, con i personaggi, con i loro doppi e i loro sogni. E poi un viaggio tra Italia e Francia, Parigi, personaggi, citazioni.

La trama? Oh, un nonnulla; la storia di Simone Simonini, notaio falsario che, giocando tra spie, preti, governi e stamperie, contribuisce a creare realtà da fantasie, siano per l’unità d’Italia, siano per mantenere e aumentare le maldicenze degli ebrei, perfetti capri espiatori.

Al cuore, la riflessione sulla creazione del Vero, sulle fake news, sui soldi che ci girano attorno e sugli interessi che le guidano. In alcuni punti verrebbe da fare trova e sostituisci con i nomi, per leggere un report sui contemporanei (ma non se ne trovano di scritti così bene).

Un vero gioiellino.