dedioste’s

Your daily dose of dedioste. Since 2004

Netflix vs. Sky Online vs. Infinity

Da un annetto a questa parte sono entrato nel mondo dello streaming online serio.

Ho iniziato all’inizio del 2014, approfittando di Unlocator per abbonarmi a Netflix. Poi a Settembre ho avuto un mese gratis di Infinity, poi a Dicembre è iniziato Masterchef e ho fatto l’abbonamento introduttivo di SkyOnline e un mesetto fa Vodafone ha regalato alla Signora 3 mesi di Infinity (ancora).

Grazie allo Smart Tv F6200 di Samsung, al Chromebox e alla tanta voglia di divano, ho condotto lunghi e approfonditi test che qui vado a raccontarvi.

Per ogni servizio, valuterò 3 fattori fondamentali: catalogo, tecnica (software / qualità streaming) e costo.

Netflix

Il primo e il più famoso servizio di streaming online.

C’è quel piccolo discorso per cui in Italia non c’è e quindi bisogna usare servizi come il suddetto Unlocator per accedervi, ma per il momento facciamo finta che sia disponibile “tal quale” il servizio come venduto negli Stati Uniti anche senza magheggi con i DNS.

Catalogo: Netflix offre un catalogo veramente vasto e vario. Partiamo dai pochi lati negativi: i blockbuster non è detto che arrivino e, se arrivano, arrivano con calma. Anedotticamente, ci vuole un po’ di più che quello che ci mettono ad arrivare su Sky, quindi circa un annetto e mezzo. L’altro lato negativo, o quantomeno da considerare, è che il 99% della roba è in inglese (c’è qualche film italiano, ma non fa testo, ne è lo scopo per cui uno si abbona).

Tutto quindi è in inglese, spesso parlato in fretta e con rumore in sottofondo. Personalmente, ho un inglese decente e non ho problemi a capire, ma mi richiede concentrazione: la cosa non è propriamente compatibile con una unenne che scorrazza per casa. I sottotitoli aiutano, ma per non delegare tutto alla lettura un po’ di concentrazione serve. Ovviamente una maggiore o minore familiarità con la lingua di Albione spostano l’asticella, ma ammetto che per me, nella situazione attuale, è difficile seguire dall’inizio alla fine con una comprensione del 100%.

I lati positivi sono invece tantissimi, e li tocco per forza in breve per non sbrodolare: catalogo film illimitato, con film discretamente recenti ma soprattutto tonnellate di classici, film di genere, cose indipendenti. Stessa cosa per le serie tv, dove, a parte le serie ancora in programmazione e qualche serie iconica (Sex and the city, I Simpsons), c’è praticamente tutto quello che uno voglia, ivi comprese le produzioni proprie di Netflix (ovviamente, House of Cards su tutti) o cose di qualche anno fa (Twin Peaks, West Wing).

Ma l’aspetto che mi fa amare il catalogo di Netflix è soprattutto uno, ed è inusuale: i documentari e i tv show. Tutti i 30 for 30 di Espn, Mind of a Chef (le 6 puntate sulla cucina del Sud degli Stati Uniti sono un capolavoro), i documentari indipendenti (sul Burning Man, sull’industria dell’acqua in bottiglia o su Walmart). Una quantità infinita di ottimo materiale, in cui paradossalmente per i nostri standard è proprio la parte naturalistica ad essere sottorappresentata ed a farla da padrone è la parte socioculturale.

_Tecnica:_Lo vedevo tramite app del Mk808 (prima) e ora tramite browser con Chromebox (ora). Navigo nel catalogo e poi il video parte con un player HTML5; sebbene non abbia server in Italia non dà mai problemi di buffer, al massimo squadretta un po’ quando la banda scarseggia nelle ore di picco o è impegnata per fare altro. Quando c’è banda però, si va tranquillamente a una qualità comparabile ai canali HD del Digitale terrestre italiano (720p).

E’ abbastanza facile cercare e aggiungere film alla lista, il sistema di raccomandazione funziona molto bene, anche se considera un po’ troppo le ultime cose viste (vedete 3 film di fila sul basket e vi proporrà solo film di basket per il mese successivo).

Costo: 7,99$ al mese, ovvero 7 euro. A cui però si aggiungono 50€ circa (dipende da cambio e IVA) di VPN. Per un totale di 13 euro circa al mese.

Sky Online

Lanciato quest’estate da Sky, è l’offerta per chi vuole una buona parte di Sky ma non ha la parabola e non vuole contratti lunghi. Si viaggia a rinnovi mensili (salvo promo particolari tipo il Magic Pack di Natale) su 2 offerte: Intrattenimento e Cinema. Si possono comprare alcuni eventi sportivi a parte (es: la seconda fase di Champions, dei tornei di golf, forse le finali NBA).

Oltre allo streaming on demand, si ottiene anche l’accesso alla diretta di 5 canali intrattenimento e 7 canali cinema.

Catalogo: Per entrambi i pacchetti, è la riproposizione delle cose in onda su Sky in quel momento più un po’ di catalogo arretrato. Non ho Sky per controllare ma penso che l’offerta coincida con quanto accessibile tramite il servizio SkyOnDemand dell’abbonamento Sky tradizionale.

L’offerta dei film è minore degli altri due servizi ma buona, con titoli recenti di varia origine/distribuzione e un buon archivio di classici o “collezioni” che vengono messe on line ad hoc. Ho notato che la velocità di rotazione è molto alta, quindi se da una parte è facile trovare sempre cose nuove, dall’altra in alcuni casi lasciare un film a metà per più di qualche giorno espone al rischio che il film venga tolto, lasciandovi in eterno con l’amaro in bocca per non averlo finito.

Per quanto riguarda intrattenimento anche qui il formato è lo stesso: ciò che c’è in onda su Sky più un catalogo, questa volta più ricco; nel caso delle serie sono spesso presenti tutte le stagioni precedenti, il che rende molto comodo tentare il recupero ad esempio all’inizio di una nuova stagione. Ci sono anche i titoli prodotti da Sky (Romanzo Criminale e Gomorra) e ci sono gli show: ovviamente c’è Masterchef, c’è Adesso arriva Cattelan e ci sono ancora gli Xfactor di fine 2014. Completano l’offerta una serie di documentari musicali (abbastanza insipidi, a parte occasionali perle come Hard day’s night).

In generale c’è da stare attenti che alcune serie/film hanno una “vita media” molto bassa: vengono pubblicati e poi tolti nel giro di 20 giorni (veid ad esempio le stagioni 1 e 2 di House of Cards, ripubblicate per l’uscita della terza per un mesetto scarso e basta).

Software/design: Lo vedo tramite App sulla Smart Tv; la fruibilità è buona, è molto facile da usare con le frecce del telecomando. In caso di ricerca particolare, piuttosto che scrivere con l’oscida tastiera a video del Samsung, faccio prima a aprire il sito sul tablet, cercare da lì, marcare il contenuto come preferito, tornare sul tv e vederlo. L’app tablet va infatti solo su alcuni Tablet Samsung.

La performance dello streaming sono zoppicanti, i contenuti sono in una buona SD (niente HD), con ogni tanto qualche problema di buffer (ma niente di grave).

I canali in diretta, in prime time, sono invedibili perchè bufferano di continuo. Masterchef live è stato impossibile da vedere.

Ogni tanto l’app dello Smart Tv va in bomba e vi dice che lo streaming si è interrotto e che dovete uscire dall’applicazione, nonostante in background (il popup è semiopaco) il video e l’audio proseguano imperterriti.

Costo: Prezzo base: 15€ mese per il cinema, 10€ per l’intrattenimento.

Infinity

E dulcis in fundo, il servizio di streaming lanciato da Mediaset a metà 2014. Anche questo figlio parziale del servizio Premium on demand, prima riservato ai soli abbonati alla pay tv su digitale terrestre.

Catalogo: A livello di numeri è impressionante, spippolando con il comando si possono passare centinaia di film. Il problema è che si rischia di non fermarsi mai su uno, perchè la qualità media è bassina. Delle tre offerte è quello che ha la più ricca scelta di film italiani, attingendo a mani piene dai cataloghi Medusa e Cecchi Gori, ed è anche quello che ha la più profonda disponibilità di classici. L’altro difetto è la lentezza con cui il catalogo riceve nuovo materiale e viene aggiornato: i film nuovi sono pochi e arrivano lentamente.

Però il catalogo è talmente ampio che cercando un po’ dei buoni/ottimi film si trovano: è come tornare ai tempi di Blockbuster, gironzolare, pescare e sentirsi anche liberi di provare film a caso. Può andare bene, può andare male.

Oltre ai film, sono disponibili serie tv, anche qui in numero abbondante ma mediamente di bassa qualità (tolte pregevoli eccezioni come Breaking Bad). Le stagioni passate sono spesso assenti.

Per i cultori del genere segnalo che c’è una sezione Fiction, dove poter rivedere le grandi hit di Mediaset (/sarcasm).

Software/design:

La performance dello streaming è discreta, i contenuti sono in una buona SD (niente HD), con ogni tanto qualche problema di buffer (ma niente di grave).

L’app sul Samsung è un po’ lenta a rispondere; anche qui vale il trucco di fare browsing sul tablet, aggiungere ai preferiti e vedere sul tv. Ah, supporta anche Chromecast, volendo.

Costo: Prezzo base: sarebbe 9 euro al mese, ma è impossibile pagarlo a prezzo pieno (per dire, ora danno un anno a 60 euro, sconto pieno del 50%).

Giudizio Finale

Per come lo uso io, oggi Infinity.

Netflix qualora fosse disponibile senza VPN, valutando il catalogo italiano che costruiranno.