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Com’è la salamella McDonald’s ?

Non poteva mancare, a pochi giorni dal lancio, la rituale visita al più vicino McDonald’s per testare il nuovo panino speciale.

Papà McD ha lanciato infatti due nuovi panini in edizione limitata: all’interno non il tradizionale hamburger ma una ben più rustica salamella, quasi da “sagra”, come ribadito anche nei materiali pubblicitari.

Le ricette sono due:

  • Salamella, cipolle grigliate e senape in grani
  • Salamella, crauti e salsa fumè

Altri elementi del menù sono le patatine frisè, già viste in altri special, e i triangolini di polenta da pucciare nella salsa al gorgonzola.

Novità del giro: c’è anche una birra speciale abbinabile al menù, una Peroni doppio malto chiamate “Puro Malto”.

La mia configurazione di test è stata la seguente:

Salamella, crauti e salsa fumè con patatine classiche grandi, triangolini di polenta con salsa e birra Peroni puro malto, come si vede dalla foto sotto.

Pagamento di 9,40€, con il comodissimo sistema PayPass.

Sarò franco: il panino è la cosa più triste che ho mangiato da Mc nella mia vita.

La salamella è salatissima e non ha nulla di quello che ti aspetti da una salamella. Poco grassa, gommosa, bassa, sembra un hamburgherone di maiale.

Il panino, definito roboantemente “croccante” sula confezione, è il solito finto pane gommoso, che abbinato alla salamella mostra tutti i suoi difetti: proprio ora, che dovrebbe darmi del crunchy all’inizio per poi affondare i denti nella salamella, mi fodera la bocca di insipida spugna.

Si salvano i crauti, giusti in quantità e con una gradevole e sgrassante acidità e la salsina fumè. Ma non basta.

Voto 4.5, non ci siamo proprio.

I colleghi che hanno assaggiato la variante cipolle e senape confermano le stesse cose.

Le patatine frisè, assaggio scroccato ai suddetti commensali, sono anch’esse trascurabili: secchissime dove sono strette e molli dove sono larghe, vi faranno tornare in fretta alle patate classiche (e ringrazio che, memore delle altre promo, le ho evitate fin da subito).

I triangoli di polenta (nel ricco numero di 3 triangoli da 3 cm di lato l’uno) sono gradevoli e giustamente scrocchiettosi; si accompagnano bene con la salsa al gorgonzola, che compensa l’apparenza da stucco con un gusto giusto e “tipico”.

Nota di colore: la busta della salsa non aveva il pretaglio per aprirla, son dovuto andare al banco a farmela aprire. Lo zelante operatore ha notato che il pretaglio non c’era su nessuna busta e ci ha tenuto a comunicarmi che avrebbe subito comunicato il difetto ai “piani alti” (sic). Già mi vedo gente a Milanofiori che ride.

La birra è una onesta doppio malto, conferma che InBev SABMiller sta risuscitando il marchio Peroni in maniera molto interessante.

Ma capite anche voi che quando la cosa migliore del tuo pranzo è una birra in lattina, vuol dire che c’è qualcosa che non va.

Mi scuso per il titolo clickbait, ma è un esperimento…

Edit (17/10/2014): come mi è stato fatto correttamente notare nei commenti, Peroni è parte del gruppo SabMiller e non del gruppo InBev.