dedioste’s

Your daily dose of dedioste. Since 2004

Costretti a sanguinare

di Marco Philopat, 243 pag, Einaudi Stilelibero-Extra, 1997-2006

Philopat racconta il punk a Milano. Ma non il punk dei dischi, dei vestiti. Racconta i punk, quello che pensavano, quello che hanno fatto. Innanzitutto si racconta e davanti a lui passano persone, idee, vicende, luoghi ed esperienze. E da lì si afferra molto, si riesce ad apprezzare meglio il punk, senza ridurlo al solito “creste colorate e vestiti stracciati”. Certo, molto del folclore di solito attribuito ai punk viene confermato, ma messa nei termini del libro, la cosa assume contorni perlomeno coerenti, se non positivi.

Il punk è stato forse l’ultimo vero grande movimento giovanile originale, non basato su recuperi di eredità precedenti. E’ stato forse il più estremo, quello che più rompeva rispetto allo stato delle cose. Forse, dopo quello noi giovani ci siamo resi conto che ci fosse stato da andare oltre, si rischiava di esporre il proprio culo a qualche refolo di freddo. e allora meglio soprassedere.