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canada, parte tre

ore 21.49 a montreal, le 3.49 in italia (ma è davvero già lunedi oggi da voi?)

E’ passata la giornata turistica, milioni le cose da dire…

Si parte da una sveglia alle 7.30, l’abitudine è comunque una brutta bestia da battere, e ti sembra comunque di aver dormito fino alle 2 (come in effetti quasi è).

Colazione abbondante, ma niente di che, a parte il burro di arachidi.

Il primo impegno è alle 11, quindi dalle 9 si va a vedere il centro commerciale qui di fronte: abbastanza impressionante, enorme. Grosso problema: nei prezzi esposti non sono comprese le tasse, che bisogna aggiungere, e la percentuale è variabile a seconda dell’articolo, come per la nostra iva. I prezzi sono in generale abbastanza convenienti.

Girando per gli shop ci si accorge che i montrealesi guardano abbsatanza male chi parla (come il sottoscritto) solo inglese… In libreria aver chiesto se avevano libri in inglese mi è costato un’occhiataccia peggiore che se avessi rubato (non sono sicuro della grammatica di questa frase, ma abbiate pietà: a me sembrano davvero le 3 di notte)

Alle 11 ci incotriamo con le persone dell’azienda che visiteremo, ci faranno da ciceroni per la giornata di oggi. Prima meta: la visita a una “maple Farm” ovvero un posto dove si fa lo sciroppo d’acero.

Molto bello (arriverà qualche foto), pranzato lì: e qui arriva il colpo numero 1.

I canadesi la domenica praticamente non fanno colazione e pranzo separati ma una specie di brunch; per sovrammercato, in queste maple farm si segue la tradizione.

Risultato: 1° portata) zuppa di legumi e mais: tranquilla e ben predisponente

2° portata) ciccioli, ovvero grasso di maiale fritto nello strutto. Solo a guardarli il colesterolo si alza, il problema è che sono anche buoni.

2°portata e mezza) da qui in poi le nostre guide ci spingono a mangiare i sottaceti insieme ai piatti: buoni, ma i sapori sono un “po’” forti. In più, patè.

3° portata) uova e prosciutto. L’apoteosi dell’unto: proscitto grasso alla griglia e un frittatone alto 4 centimetri, con disperse nel mezzo “gemme” di grasso

4°portata) wurstel fritti. Non scherzo.

5° portata) dolce: tradizionale frittella (pancake, dice la regia) con sciroppo d’acero

Tutto annaffiato con Caffè.

Un giudizio? Pensavo peggio… Mancano fibre, ma non mi sono alzato dal tavolo così appesantito.

Pomeriggio in due parti: prima a casa di uno dei nostri accompagnatori ( per i canadesi trattare bene una persona significa trattarlo come uno della famiglia) poi per montreal.

La casa e in generale le residenze soffrono anch’esse della sindorme degli spazi: tutto è dilatato, enorme. Non si discostano molto da una normale casa da telefilm americanom basta che non sia ambientato a NY.

Motreal è molto bella, di impianto europeo. Vista pocoperchè qualcunA doveva “per forza” comprare delle cose “cariiiiiiine”. Roba da chiodi, ma a girare in gruppo si sa che finisce così.

Cena in un ristorante di cucina francese, molto buono (salmone come entreè, canard come main course).

Più volte perculato dai presenti perchè ho detto che avrei aspettato di digerire prima di fare la doccia, stasera: tutti mi hanno detot che avrei potuto farla domattina. Il rispetto delle opinioni non è il piatto forte di alcuni dei miei compagni (vergognose un paio di frasi sui gay, ma in queste occasioni si deve tacere…)

Domani primo giorno di pratica: vediamo cosa succede…